Tutti hanno sentito parlare, almeno una volta nella vita, del Mercato del pesce di Rialto, a Venezia, ma quanti effettivamente potrebbero dire di conoscere la sua storia o i suoi segreti? Non tanti, sicuramente.
ll nome “Rialto”, per esempio, deriva dal termine “Rivo Alto”, perchè indicava che quel luogo era la parte di Venezia dalle rive più alte, appunto. Un tempo, questo termine identificava un’area che comprendeva la zona di Campo Santa Maria Formosa, la chiesa di San Salvador e San Marco.
Oggi, Rialto è conosciuto come il cuore pulsante del commercio veneziano, ma non è sempre stato così, infatti per un periodo è pure stato sede del governo.
Negli anni, però, Rialto è diventato il centro delle attività commerciali a Venezia, inclusa quella della vendita del pesce fresco.
Ponte di Rialto a parte, simbolo indiscusso della città e uno dei ponti più iconici di Venezia, il mercato ha vicino anche un’altra struttura architettonica da vedere: la Loggia.
Anche se la Loggia del Mercato di Rialto risale solo al 1907, quando Domenico Rupolo, architetto, fu incaricato di realizzarla.
Lo stile neo-gotico della loggia è in perfetta armonia con gli edifici circostanti e i capitelli delle colonne sono stati scolpiti sulla base dei disegni fatti dal pittore Cesare Laurenti.
Ogni capitello, infatti, è differente, e ognuno rappresenta un soggetto legato al mondo della pesca, come pesci, barche è cavallucci marini.
Se avrai la possibilità di passare del tempo a Rialto, ti suggeriamo di fermarti ad osservare la stele di marmo appesa sul muro che divide la loggia dal resto del mercato, nella quale sono riportate le lunghezze idonee alla vendita, di diverse tipologie di pesci.
Un’altra zona molto famosa vicino a Rialto è la cosiddetta Erbaria, chiamata così perchè un tempo qui si potevano trovare ortaggi, spezie ed erbe aromatiche.
Come oggi, Sant’Erasmo è l’isola della laguna di Venezia famosa per l’agricoltura e i suoi prodotti continuano ad essere venduti a Rialto, come un tempo.
Secondo la tradizione, nel Campo dell’Erbaria, si trova la chiesa più antica di Venezia: la Chiesa di San Giacometo di Rialto. La leggenda vuole che la chiesa risalga al 421, ma i primi documenti in cui se ne parla risalgono al 1152.
Un tempo, le campane della chiesa scandivano le attività giornaliere del mercato, la sua apertura e la sua chiusura.
Oggi, la zona dell’Erbaria ha cambiato completamente ruolo, è infatti il ritrovo preferito dei veneziani per l’aperitivo.
Come qualsiasi altro mercato, il Mercato di Rialto è aperto solo al mattino, dalle 7.30 a mezzogiorno, dal martedì al venerdì.
Vicino a quello del pesce c’è anche il mercato di frutta e verdura, che apre dalle 7:30 alle 13:30, dal lunedì al sabato.
Anche se non hai intenzione di cucinare durante il tuo soggiorno, ti suggeriamo di spendere una mezz’ora tra le sue bancarelle, per vedere uno dei tratti ancora veramente autentici di Venezia.
Visitare il Mercato del pesce di Rialto è certamente una delle cose da includere nella liste delle cose da fare assolutamente a Venezia. Se stai cercando qualche spunto, ecco un’itinerario creato da noi, per visitare Venezia in due giorni.