+

SCOPRI LE NOVITÁ

vivi  Venezia  come un’esperienza unica scarica  la nuova versione multilingua dell’audio dei 2 itinerari FELIX e Venice Past & Modern


scegli una guida professionale (Dott.sa Giulia Ecchili) per aiutarti a scoprire la storia di un luogo unico come Venezia 


scopri nuovi libri e letture su Venezia  come ” The Dressmaker’s Parcerls” di Silvano Stagni


SCOPRI DI PIÚ>>

Nov 2024
+ -
+ -
Palazzo Ducale a Venezia: un tour delle sue stanze più belle
Prenota ora

Palazzo Ducale a Venezia: un tour delle sue stanze più belle

Il Palazzo Ducale di Venezia è una dei punti di interesse più importanti in città e se la sua struttura è già bellissima dall’esterno, immaginati cosa possa esserci all’interno! Abbiamo pensato di realizzare una sorta di tour virtuale nel palazzo, scoprendo le sue sale più suggestive e le sue stupende opere d’arte. Ma prima di scoprire le sue stanze, cominciamo con la Scala d’Oro, che dà inizio al nostro percorso.

La Scala d’Oro

La Scala d’Oro dà, oggi, ccesso al palazzo, ma non è sempre stata qui. Infatti, la scala fu costruita nel 1555 mentre il Sansovino riorganizzava Piazza San Marco e il Palazzo Ducale aveva iniziato qualche opera di ristrutturazione e rinnovamento.
Puoi indovinare facilmente come mai la Scala d’Oro porta questo nome, la sua volta, infatti, è ornata con stucchi bianchi e foglia d’oro. Uno spettacolo per gli occhi.
Salendo le scale si arriva alla prima sala, la Sala dello Scudo, che anticipa la zona degli Appartamenti del Doge.

Gli appartamenti del Doge

Le stanze che si possono visitare oggi sono state costruite nel 1483 dopo un terribile incendio, che distrusse diverse parti del Palazzo Ducale. Sfortunatamente, nessuna stanza possiede il mobilio originale, ma la ragione è la seguente: ogni Doge da tradizione si portava i propri mobili da casa per arredare gli appartamenti in cui si sarebbe trasferito, ma alla sua morte, la famiglia aveva diritto a riprenderseli. Ma i caminetti e i meravigliosi soffitti sono ancora qui per essere ammirati.
Come abbiamo anticipato, la Sala dello Scudo è la prima stanza degli appartamenti del Doge ed era la sala in cui il Doge teneva incontri di natura politica, consulenze private e talvolta anche dei banchetti. Qui, inoltre, era esposto lo stemma dogale.

Sala del Maggior Consiglio 

Probabilmente avrai già sentito parlare di questa sala del Palazzo, dal momento che è la stanza in assoluto più grande d’Europa, contando una lunghezza di 53 metri e una larghezza di 25.
Questa sala è stata pensata e realizzata per ospitare le riunioni della magistratura più importante a Venezia: il Maggior Consiglio.

Nel 1577 la sala bruciò, insieme a quella detta “detto Scrutinio”, e per questo motivo oggi possiamo ammirare qui i dipinti di Tintoretto, Palma i Giovane e Paolo Veronese, ma non di pittori precedenti.
Ti suggeriamo di rimanere qui più di un minuto, per ammirare il più grande dipinto a parete del mondo: il Paradiso di Tintoretto, dietro il trono del Doge, che sostituito quello precedente di Guariento.

Sala del Senato 

“Sala del Senato” non è l’unico nome attribuito a questa stanza, infatti viene ricordata anche con l’appellativo “Sala dei Pregadi”, per l’atto del Doge di  “pregare” i membri del senato (i pregadi) di partecipare alle riunioni del Consiglio.
Troviamo diversi quadri del Tintoretto anche qui, moltissimi dei quali hanno come protagonista Cristo, probabilmente per ricordare ai senatori di essere protetti dal figlio di Dio, durante il loro importante compito di elezione del Doge. In questa stanza, ci sono anche diversi dipinti di Jacopo Palma il Giovane, che raccontano però la storia della Serenissima.

Questo è solo un assaggiato del tour che farai all’interno del Palazzo Ducale a Venezia. Il palazzo è simbolo sia del potere politico veneziani, sia l’importanza che i veneziani davano all’arte. Speriamo che questo assaggio possa averti fatto crescere la voglia di vistare Palazzo Ducale e se vorrai davvero conoscerlo affondo, non perderti il tour degli itinerari segreti, prenotabile direttamente sul sito ufficiale del museo.