La Biennale d’Arte di Venezia rappresenta una costante fondamentale per l’intero mondo artistico: un insieme di input da cui partire per sviluppare idee declinate in forme d’arte fra le più svariate. Da oltre un secolo, l’Esposizione Internazionale d’Arte porta a Venezia artisti affermati e potenziali talenti che, attraverso le loro opere, fanno sognare e riflettere migliaia di visitatori.
Se sei un appassionato d’arte, questo articolo potrà essere per te un valido promemoria in merito a date e orari di apertura dei diversi padiglioni. Se, al contrario, non avessi mai sentito parlare della Biennale di Venezia, è giunto il momento di scoprire la storia di uno degli appuntamenti più prestigiosi della laguna veneziana. Prepara le valigie che si parte!
La Biennale di Venezia compie ben 124 anni e possiamo affermare che il passare degli anni la migliorano indiscutibilmente. Una storia che trova le sue radici in tempi lontani, in una Venezia annessa al Regno d’Italia da pochi decenni.
Il 30 aprile 1895, alla presenza dei regnanti Umberto I e Margherita di Savoia, viene inaugurata la I Esposizione Internazionale d’Arte della città di Venezia: il successo è immediato.
Ben presto si registrano le prime partecipazioni internazionali di rilievo nella scena artistica dei primi ‘900: una sala dedicata al grande pittore austriaco Klimt, uno spazio personale per il famoso impressionista francese Renoir e una retrospettiva destinata al celebre realista francese Courbet.
L’audacia del segretario generale Vittorio Pica è la chiave di svolta che porta la Biennale di Venezia a diventare un osservatorio di riferimento per il mondo dell’arte contemporanea: promotore della presenza delle prime avanguardie, Pica porta in laguna opere di Picasso, Modigliani, Chagall, Klee, Magritte e moltissimi altri.
Con l’afflusso di più di 260.000 visitatori nella 50esima edizione del 2003, la Biennale d’Arte di Venezia raggiunge il suo primo record di presenze, superato poi nell’edizione successiva.
La Biennale diventa così la mostra più visitata d’Italia: progetti artistici ed eventi collaterali che animano la città per quasi 5 mesi all’anno, costringendola ad ospitare l’arrivo di oltre 600.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
La 58esima Esposizione Internazionale d’Arte apre i battenti dall’11 maggio al 24 novembre 2019: a cura di Ralph Rugoff, attuale direttore della Hayward Gallery di Londra, questa nuova edizione si intitola May You Live in Interesting Times.
Ti suggeriamo di iniziare la tua vista dallo storico Padiglione Centrale dei Giardini: raggiungibile in vaporetto in meno di 20 minuti da Piazzale Roma (linea 6 direzione Lido – Fermata Giardini Biennale), avrai la possibilità di immergerti in un mondo curioso ed ambizioso.
Evitando di organizzare la visita il lunedì (la mostra rimane chiusa quel giorno), pianifica la tua partenza dall’hotel nelle prime ore del mattino (orario di apertura 10-18) e riuscirai a vedere in una sola giornata sia i Giardini e che l’Arsenale, spazio espositivo poco distante dal padiglione centrale.
Per ulteriori dettagli di carattere informativo e un aiuto nell’acquisto dei biglietti online, il nostro staff sarà lieto di darti tutte le indicazioni di cui necessiti per visitare la Biennale d’Arte di Venezia nel migliore modo possibile.
In concomitanza con l’inaugurazione degli spazi principali della Biennale d’Arte, si aprono al pubblico una serie di eventi collaterali, che sparsi per Venezia, decorano calli e palazzi con opere uniche ed originali, seppur talvolta un po’ eccentriche.
L’elenco di questi eventi è disponibile online ed ognuno di essi è dotato di un proprio sito dedicato. Il nostro consiglio è quello di visitare questi spazi per avere l’occasione di scoprire angoli di una Venezia sconosciuta ai molti e cogliere l’opportunità di accedere ad alcuni dei palazzi che sarebbero altrimenti chiusi al pubblico.
La Biennale d’Arte di Venezia è una manifestazione unica nel suo genere. Partecipare a questa mostra significa molto: un sempreverde nel panorama artistico che, inserito nella lista delle cose da fare a Venezia, può rappresentare l’inizio di un amore con il mondo dell’arte contemporanea.